Sottotitolo: Se vuoi farmi sanguinare gli occhi.
Sì, perchè è quello che succede quando mi imbatto in grafiche con questi colori. E puntualmente mi chiedo:”Ma mio dio, ma non ti rendi conto che oltre a non leggere chiaramente il messaggio, mi fai venire il mal di testa?”
Evidentemente no, non se ne rendono conto.
Quanto influisce quindi l’aspetto grafico della comunicazione sulle capacità visive di un lettore? In che modo la dimensione del carattere, il tipo di font utilizzato, il contrasto cromatico scelto possono condizionare la lettura di un documento? Moltissimo. E una ricerca ci spiega anche gli abbinamenti migliori.
Quali sono i colori di testo e sfondo da usare e quali no?
Un interessante studio condotto dal Dr. Lauren Scharff e dello studente Alyson L. Hill del dipartimento di Psicologia dell’università di Austin (USA), ci viene in aiuto per provare a capire.
L’esperimento, svolto al computer, consisteva nel misurare il tempo necessario a identificare in una schermata di testo una frase particolare. I partecipanti, tutti senza nessun problema alla vista, dovevano cliccare con il mouse sul testo trovato; la registrazione delle risposte e dei tempi veniva effettuata automaticamente dal software.
Sono stati considerati sei colori (blu, rosso, verde, giallo, ciano, fuxia) più il bianco, il nero e il grigio. Non tutte le combinazioni teoricamente possibili sono state analizzate ma solo quelle considerate più significative nonché probabili.
I risultati confermano l’importanza della scelta dei colori per l’usabilità, con tempi di risposta che possono essere quasi triplicati con combinazioni meno efficaci. I punteggi migliori si hanno con le classiche combinazioni ad alto contrasto (nero, su bianco, blu, su bianco…) ma appaiono valide anche le combinazioni con testo scuro e fondo grigio, probabilmente per gli effetti dell’eccesso di contrasto dovuti alla lettura su sfondo illuminato.
In generale si osserva che il testo scuro su sfondo chiaro ottiene sempre punteggi maggiori dell’analoga coppia opposta; ad esempio, la lettura di un testo blu su sfondo bianco appare sensibilmente più veloce di una su testo bianco su sfondo blu.
In questo grafico citato da Lettura Agevolata (del quale non riporto il link perchè l’indirizzo non è più esistente) risulta chiaro come certe combinazioni di colore siano molto più comprensibili e leggibili. Se scrivo NERO SU BIANCO leggo quasi 3 volte meglio rispetto che se scrivo FUXIA su BLU per esempio.
Per approfondire l’argomento vi invito a leggere e scaricare il pdf davvero ben fatto a questo link.
Se pensi che questo articolo “Quali sono i colori di testo e sfondo da usare e quali no?” possa essere d’aiuto a qualcuno giragli il link 🙂
fonte: letturaagevolata.it
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