Quando parlo di pagine Facebook con i clienti spesso mi vengono poste alcune domande tecniche come ad esempio:
• A che ora è meglio pubblicare un post?
• Quali sono le misure esatte dell’immagine di copertina?
• Dove posso prendere le foto online senza incorrere in rischi legati al copyright?
O ancora… se conosco qualche trucco per ottenere più fan.
Oltre a rispondere di non essere il mago Silvan, consiglio loro orari, dimensioni, siti dove reperire le immagini e tutto quello che vogliono sapere.
Un’altra domanda super gettonata è: COME POSSO OTTENERE PIÙ FAN SULLA MIA PAGINA?
Mai mi è stato chiesto invece:
COME FACCIO A NON PERDERE FAN SU FACEBOOK??
Bingo! Questa è LA domanda alla quale provo a rispondere oggi con questo articolo, grazie anche a una ricerca effettuata da SproutSocial che ci riporta i motivi per i quali le persone tolgono il “mi piace” o il “segui” alle nostre pagine social.
Veniamo subito al punto cruciale: di questi tempi in cui ottenere l’attenzione della gente, online e offline, è sempre più difficile, credo che i valori aggiunti apprezzati da chi ci segue siano la creatività e il metterci del proprio.
Gli utenti online smettono di seguirci perché SI ANNOIANO a leggere i nostri contenuti. Dobbiamo arrenderci al fatto che non siamo tutti Selvaggia Lucarelli, poeti o brillanti copywriter ma non per questo dobbiamo scrivere sempre le stesse cose o fare copia e incolla delle nostra brochure aziendale.
Un ricerca condotta un paio di anni fa da SproutSocial ci spiega i motivi per cui le persone si annoiano a leggere i nostri post e provo a riassumerveli in 5 punti:
1) Promuoviamo troppo la nostra attività: Noi facciamo questo, noi facciamo quello, promo di qua, sconto di là, prendi 3 paghi 2… e così via. Prodotto. Parliamo solo del prodotto. Ok far sapere cosa facciamo ma non esageriamo.
Consiglio: cerchiamo di vendere meno e dare di più, in termini di contenuti di valore, magari impegnandoci un po’ usando un pizzico di creatività.
2) Utilizziamo termini troppo gergali o troppo tecnici.
Ti consiglio: analizziamo bene qual è il target di persone al quale puntiamo ed adeguiamoci.
3) Mancanza di personalità.
Consiglio: gli utenti devono percepire dietro la pagina la persona, se non ci conoscono devono imparare a farlo tramite quello che raccontiamo loro, se ci conoscono invece si aspettano di leggere testi in linea con la nostra persona, il nostro carattere. Diamo loro foto autentiche, nostre e magari anche qualche “dietro le quinte” dei nostri lavori. Le persone sono curiose e amano i backstage.
Al punto 4) della ricerca di SproutSocial c’è “Cercare di essere divertenti quando non lo si è affatto”.
Il mio consiglio: non sforziamoci di voler far ridere a tutti i costi e sempre, soprattutto se facciamo real time marketing. Il troppo stroppia.
5) I fan ci abbandonano anche perché non rispondiamo ai commenti o messaggi. Questo tema l’ho già trattato in altri miei post, mi sembra persino superfluo ribadirlo ma evidentemente non è così.
Consiglio: la comunicazione online, così come quella vis-à-vis, è fatta di persone che parlano e interagiscono, quindi a domanda, risposta. È alla base dell’educazione per cui rispondiamo sempre a commenti o domande, anche se scomode.
La ricerca di SproutSocial terminava qui ma io mi sento di aggiungere un ulteriore punto.
6) La gente smette di seguirci anche perché spesso confondiamo la pagina aziendale per il profilo privato. Mi capita ogni tanto di vedere pagine che condividono post di politica o altri argomenti che non c’entrano nulla con il tema trattato dalla pagina. Se qun tifoso di calcio decide di seguirci perché parliamo di calcio o patito di cucina ci segue perché abbiamo un ristorante e postiamo foto dei nostri piatti, evitiamo di condividere post di cagnolini smarriti o meme del ministro di turno da prendere in giro.
Spero di avervi dato qualche spunto di riflessione per proseguire la gestione della pagina Facebook aziendale in maniera meno noiosa ed evitare così che i vostri fan vi abbandonino. Se credete di non essere in grado di farlo da soli potete contattarmi e vi darò una mano!
Sim sala bim! 😀