Qualche giorno fa sono incappata in questa frase, mentre sfuticchiavo su facebook, all’interno di un forum di professionisti.
“Il nostro front-end è il price cap. Vai a break even con il marketing e ti sviluppi il back end con quello che ti fa marginare”. A-ah, come no l’ho pensato io.
Riusciamo ancora a parlare la nostra splendida lingua?
Perchè preferiamo parlare in inglese piuttosto che in italiano?
Un po’ è normale, l’inglese è la lingua di internet, della comunità scientifica internazionale, del diritto e della finanza, del commercio e, perché no, dei giovani.
Se siete miei colleghi vi sarà capitato di frequentare corsi o eventi di formazione, ad esempio di comunicazione, pubblicità o (eccone un altro) web marketing e incappare in oratori che ogni 3 per 2 infilano parole come funnel, adwords, pay x click, engagement, lead, pixel e reputation online, nei loro discorsi. In realtà non serve andare a corsi o ad eventi per sentire questi termini. Basta avere l’amico social media manager, appunto.
Lo ammetto, anche io, a volte, ascoltandomi con orecchie di un “non addetto ai lavori”, mi trovo poco comprensibile.
Qundi perchè parliamo con termini inglesi?
Spesso termini e tecnicismi rimangono in inglese, vuoi per la loro maggiore connotazione tecnica o per la difficoltà di trovare la corrispondenza in italiano di un termine che risulti comunque efficace e sintetico.
Ma ammettiamolo, spesso la pigrizia prende il sopravvento e termini come “engagement” ci escono dalla bocca sostituendo i più comprensibili “coinvolgimento e traffico”.
Sforziamoci quindi di usare la nostra lingua, quando possibile, per diversi motivi:
1) è nostro dovere (anche nel nostro stesso interesse) far capire quello che diciamo al nostro interlocutore, che sia pagante o meno;
2) usare l’italiano e quindi ESSERE COMPRENSIBILI ci rende anche più CREDIBILI.
3) sembra che se non infarciamo le nostre frasi di termini inglesi non sappiamo, non conosciamo, non siamo fighi. Attenzione, penso io, con quest’inglese everywhere rischiamo di sembrare solo snob e un po’ antipatici.
Sì, diciamolo pure. Snob.
Usare un termine inglese a tutti i costi, piuttosto che una variante più trasparente, fruibile e quindi in ITALIANO, non ci fa sembrare fighi, ma altezzosi.
Ma questo è solo un mio pensiero.